Doppia transizione verde e digitale: ripresa economica, competitività del tessuto imprenditoriale e modernizzazione del modello produttivo

PGE 2023 - Ministero dell'industria, del commercio e del turismo

Impulsa Innovación / Redazione

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Per il ministro Reyes Maroto, “il bilancio destinato all'industria, al commercio e al turismo per il 2023 è il più alto della storia e ci permetterà di consolidare la ripresa economica, migliorare la competitività del nostro tessuto imprenditoriale e progredire e accelerare la modernizzazione del nostro modello produttivo per adattarlo alla doppia transizione verde e digitale. Un bilancio che rafforza anche la protezione delle imprese, soprattutto nei settori maggiormente colpiti dall'aumento dei prezzi dell'energia. In definitiva, il più grande bilancio della storia in materia industriale, commerciale e turistica con chiare priorità in materia di sostenibilità e digitalizzazione e ambizione di leadership europea e mondiale”.

Il bilancio e le principali azioni nei vari settori del ministero sono i seguenti:

Industria e PMI

In materia di industria e di PMI il bilancio raggiunge i 7.234 milioni di euro, 1.496 milioni di euro in più rispetto al 2022, con una crescita del 26%. Di questi, 4.214 M€ corrispondono a voci del piano di ripresa, trasformazione e resilienza.

Nei programmi di promozione della competitività e della sostenibilità industriale, la linea di sostegno ai Progetti Strategici per la Transizione Industriale (PERTE) è dotata di 3.808 M€ (2.368 M€ in sovvenzioni accompagnate da 1.440 M€ di prestiti per il finanziamento misto dei programmi).

Nell'ambito della promozione della competitività e della sostenibilità industriale, 90 M€ per sostenere la trasformazione digitale nel quadro del programma Activa Financiación, destinati a progetti di innovazione in materia di organizzazione e processi, e inoltre ricerca e sviluppo nelle priorità tematiche relative alle tecnologie dell'industria connessa 4.0, e 128 M€ per progetti individuali di innovazione e sostenibilità in settori chiave della transizione industriale quali l'efficienza energetica decarbonizzazione, nuove fonti energetiche sostenibili, l'economia circolare e l'eco-innovazione, il miglioramento delle catene del valore, tra gli altri.

I bilanci del 2023 includono anche 600 milioni di euro per consolidare le linee di finanziamento attraverso il Fondo di sostegno agli investimenti industriali produttivi e almeno 335 milioni di euro per sostenere l'industria elettrointensiva, di cui 244 milioni di euro a titolo del meccanismo di compensazione dei costi delle emissioni indirette di CO2 che possono essere aumentati fino al 25% dei proventi delle aste delle quote di emissioni di gas a effetto serra e 91 milioni di euro a titolo di abbuono di oneri per la promozione delle energie rinnovabili, la cogenerazione ad alto rendimento e a costi extra-peninsulari, oltre al sostegno del Fondo spagnolo di riserva di garanzia per le entità elettrointensive.

Per le azioni d'impulso alle PMI, 121 milioni di euro sono destinati ad azioni e programmi di imprenditorialità e di crescita

Infine, per sostenere l'imprenditorialità e la crescita aziendale, il budget per sostenere i cluster attraverso i Cluster Innovativi raggiunge i 52 milioni di euro, ENISA avrà un budget di 104 milioni di euro e CERSA aumenta il suo budget fino a 136 milioni di euro.

Turismo

I budget del Turismo ammontano a 1.092 milioni di euro, il terzo più alto della sua storia. Di questi, 842 M€ corrispondono a voci del piano di ripresa, trasformazione e resilienza, per proseguire il percorso di modernizzazione del settore turistico.

Per la trasformazione del modello turistico verso la sostenibilità spiccano i 501 M€ dei Piani di Sostenibilità Turistica nelle Destinazioni. E per azioni speciali nell'ambito della competitività del settore, si stanziano 10,6 M€ per la creazione del Sistema di Sostenibilità Turistica Integrale, 89 M€ per la manutenzione e la riabilitazione di beni immobili del patrimonio storico, 50 M€ per il finanziamento di progetti di economia circolare ed efficienza energetica, 24,5 M€ per lo sviluppo di enti associativi nel campo delle esperienze turistiche e 10,7 M€ Piani di Sostenibilità Sociale del settore turistico.

Inoltre, per la digitalizzazione e l'intelligenza delle destinazioni e del settore turistico saranno stanziati 10 M€ per l'intelligenza artificiale applicata al turismo e 50,9 M€ per il piano di trasformazione digitale nelle destinazioni turistiche. Le strategie di resilienza turistica per le Canarie, le Baleari e le due Città Autonome hanno un budget di 64 M€.

Inoltre, i trasferimenti all'Instituto de Turismo de España, Turespaña, ammontano a 9,45 M€ nel bilancio generale e 11 M€ in dotazione al piano di ripresa, trasformazione e resilienza,

Infine, il trasferimento di capitale alla Sociedad Mercantil Estatal para la Gestión de la Innovación y las Technologies Tourism (SEGITTUR) è dotato di 6,2 milioni di euro, al fine di incidere maggiormente sulla promozione digitale del turismo in Spagna, la promozione dell'innovazione e della conoscenza e il consolidamento delle destinazioni turistiche intelligenti.

Commercio

Il settore Commerce ha un budget di 1.640 milioni di euro per il 2023, con un incremento del 143% rispetto al 2022, di cui 1.199 milioni di euro per il Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza.

Tra le azioni di sostegno al commercio, il Fondo tecnologico per il commercio, dotato di 50 milioni di euro, e i programmi di mercato sostenibili per la modernizzazione delle aree commerciali, Rivitalizzazione delle zone rurali attraverso il commercio o il rafforzamento del l'attività commerciale in zone di grande afflusso turistico, dotate di 104 milioni di euro.

In materia di internazionalizzazione del commercio spicca il programma di mentoring e sostegno all'internazionalizzazione gestito attraverso la Camera Ufficiale di Commercio, Industria, Servizi e Navigazione della Spagna dotato di 13 M€ e 1.200 M€ nelle dotazioni dei quattro Fondi assegnati, il Fondo per l'Internazionalizzazione delle Imprese (FIEM) con 140 M€ e il Fondo per gli Investimenti all'Estero (FIEX) con 100 milioni di euro, il Fondo per le operazioni di investimento all'estero delle PMI (FONPMI) con 10 milioni di euro e il Fondo di coinvestimento con istituzioni sovrane nel quadro del piano di ripresa, trasformazione e resilienza, dotato di 950 milioni di euro.

Infine, i trasferimenti a ICEX Spagna Export e Investimenti ammontano a 137 milioni di euro, destinati ai lavori congiunti che promuovono l'internazionalizzazione delle nostre imprese e favoriscono l'attrazione di investimenti stranieri in Spagna, Un aumento di 28 milioni di euro rispetto al 2022.

Traduzione di Francesca Usai

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